Manutenzione

Come lavare e stirare la biancheria per la casa

Come lavare e stirare la biancheria per la casa

L’etichetta di manutenzione, che è presente per legge in ogni capo tessile che acquistiamo, ci spiega come lavare, stirare e asciugare la biancheria, per preservarla nel tempo nel migliore dei modi.

Leggi allora, assieme a noi, l’etichetta manutenzione che hai trovato sui capi Nora V.

Il lavaggio

Per la biancheria da letto e da bagno in genere è sufficiente lavare a 40 gradi con una centrifuga non aggressiva (per evitare di formare troppe pieghe).

Perché solo 40 gradi?

Con i detersivi attualmente in commercio si ottiene un bucato pulito e igienizzato anche a questa temperatura.

Vi consigliamo di non caricare troppo la lavatrice, perché più spazio ha la biancheria per girare meno si danneggiano le fibre strofinandosi fra loro e con il cestello, si creano anche meno pieghe.

Aggiungendo al lavaggio del semplice aceto (basta 1 solo bicchiere), avremo un bucato particolarmente pulito e morbido.

Perché l’aceto?

I vantaggi di usare l'aceto sono molteplici: aumenta il potere pulente del detersivo, fissa i colori che quindi sbiadiscono meno ed ammorbidisce i tessuti in maniera naturale. L’uso dell’aceto permette inoltre di eliminare i residui di detersivo sui tessuti ad ogni lavaggio, evitando così quindi di irritare spiacevolmente le pelli più sensibili.

Per la biancheria da tavola valgono le stesse regole di lavaggio sopra descritte.

Nel caso di macchie da eliminare si possono pretrattare versando direttamente una soluzione di acqua e aceto sulla macchia e poi lavando come d’abitudine, oppure usando prodotti anti-macchia che troverete comunemente in commercio.

L’asciugatura

Come asciugare la biancheria?

Sia che la facciate asciugare stesa appesa ad un filo oppure in asciugatrice vi consigliamo di ritirarla quando è quasi asciutta, una permanenza prolungata in pieno sole, oltre a renderla dura e a fissare eventuali pieghe, potrebbe comprometterne i colori sbiadendoli.

L’asciugatrice è una grande alleata per asciugare la biancheria, i tessili da bagno risultano morbidi e vaporosi come o anche meglio di quando li si è comperati.

Tutta la vostra biancheria da letto e da tavola se asciugata bene non ha nemmeno bisogno di essere stirata!

Come usare al meglio l’asciugatrice?

Vi consigliamo sempre di utilizzare una bassa temperatura, il ciclo si allunga ma il risultato è ottimo: la biancheria non si restringe eccessivamente, le fibre non si rovinano (e quindi i nostri capi durano più a lungo) e non si creano pieghe difficili da appianare o stirare. Inserendo delle palline per asciugatrice oppure delle normalissime palline da tennis, si distendono i tessuti e si aiuta il ciclo di asciugatura.

Lo stiro

Stirare sì o no?

Con la vita frenetica che mediamente tutti abbiamo, passare ore davanti all’asse da stiro non è certamente la più grande aspirazione di nessuno.

Bastano pochi accorgimenti per non stirare affatto o per stirare pochissimo.

  • Mettere l’aceto nel lavaggio, rende i capi più morbidi.
  • Stendere bene il bucato, tirando i tessuti e mettendo le mollette nelle cuciture laterali oppure in punti poco visibili.
  • Ritirare il bucato quando è quasi asciutto, senza aspettare che si “cuocia” ore sotto il sole e si formino così delle pieghe difficili da stirare.
  • Una volta ritirato il bucato, piegare subito lisciando con le mani, non lasciare i panni ammassati nel cesto della lavanderia senza piegarli.
  • In asciugatrice usare le palline da asciugatrice o da tennis che muovono i tessuti.
  • Non asciugare ad alta temperatura per non restringere i capi e togliere subito il bucato a ciclo concluso, così che i panni non rimangano ammassati su se stessi.
  • Piegare e riporre in armadio.
Nel caso in cui si debba proprio stirare ricordate che non sempre è necessario farlo ad altissima temperatura, provate su un angolo del tessuto ed eventualmente aumentatela o diminuitela. Le alte temperature di stiro indeboliscono e compromettono i tessuti.